Mantenere i livelli corretti di pH nei sistemi idroponici è fondamentale per la salute e la crescita delle piante. Una delle sfide comuni affrontate dai coltivatori è la deriva del pH. In questo articolo, esploreremo cos’è la deriva del pH, perché si verifica e come influisce sui sistemi idroponici. Discuteremo anche di soluzioni per mitigare questo problema e come funzionano.
Cos’è il pH drift?
La deriva del pH è quando il livello di pH della soluzione nutrizionale che usi per alimentare le tue piante cambia nel tempo, di solito entro poche ore.
Ciò è comune nel ricircolare sistemi idroponici come DWC, NFT, EBB e Flow, RDWC e sistemi simili.
La deriva del pH può avvenire in due modi: il pH può aumentare (ad esempio, da 6,0 a 7,0) o caduta (ad esempio, da 6,0 a 5,0) in breve tempo. A volte, il pH può persino fluttuare su e giù per un breve periodo, specialmente senza un controller pH.
Questo rende più difficile per le piante assorbire i nutrienti di cui hanno bisogno.
Perché accade la deriva del pH?
Diversi fattori contribuiscono alla deriva del pH nei sistemi idroponici:
- Deplezione dei nutrienti: poiché le piante assorbono i nutrienti, la composizione dei cambiamenti della soluzione nutrizionale, che può causare la deriva dei livelli di pH.
- Cambiamento dell’acqua: nei sistemi in cui molta acqua viene aggiunta frequentemente per le ricariche, la nuova acqua può alterare il pH nel tempo.
- Attività microbica: i microbi benefici e dannosi nella soluzione nutrizionale possono produrre sottoprodotti che influenzano il pH.
In che modo l’uso dell’acqua RO nei sistemi idroponici influisce sulla deriva del pH?
L’uso dell’acqua di osmosi inversa (RO) nei sistemi idroponici può influire sulla deriva del pH perché l’acqua RO non ha minerali che aiutano a stabilizzare i livelli di pH. Nell’acqua regolare, minerali come i bicarbonati agiscono come tamponi, prevenendo improvvisi cambiamenti nel pH.
Tuttavia, l’acqua di RO viene filtrata dai minerali e non ha tamponi, rendendo il pH più probabilità di fluttuare quando vengono aggiunti i nutrienti. Ciò può causare la deriva del pH nel tempo, il che può stressare le piante. Per evitare ciò, i coltivatori possono mescolare una piccola quantità di acqua normale con acqua RO. Questo passaggio può aiutare a mantenere stabile il pH, garantendo una crescita sana delle piante.
Il tipo di metodo di crescita idroponico influisce sulla deriva del pH?
Sì, il tipo di metodo di crescita idroponica può influire sulla deriva del pH. Nei sistemi di ricircolo, l’acqua è costantemente a contatto con le radici della pianta o il mezzo di crescita.
Man mano che le piante assorbono i nutrienti, la composizione chimica dell’acqua di deflusso cambia. Quando questa acqua alterata ritorna al serbatoio principale, può spostare il pH complessivo del sistema. Questo rende la gestione del pH più impegnativa.
I sistemi idroponici a ricircolo più comuni includono la coltura di acque profonde (DWC), la tecnica del film nutrizionale (NFT), la coltura di acque profonde a ricircolo (RDWC) e i sistemi di flusso EBB.
L’uso di una valvola a galleggiante nel mio sistema per top off fa sì che il pH si allontani lentamente?
Sì, l’uso di una valvola a galleggiante nel sistema idroponico per top-off può far sì che il pH si allontani lentamente. Quando una valvola a galleggiante aggiunge acqua al sistema per mantenere il livello dell’acqua, in genere aggiunge acqua semplice senza sostanze nutritive. Ciò diluisce la soluzione nutritiva, portando spesso ad un aumento del pH nel tempo.
L’acqua aggiunta in genere ha un pH più elevato, di solito tra 7,5 e 8, rispetto alla soluzione nutritiva, in cui la maggior parte dei coltivatori mantiene il pH nell’intervallo da 5,8 a 6,2. L’aggiunta di acqua con un pH più elevato nel tempo causerà gradualmente il pH complessivo della soluzione alla deriva.
Il monitoraggio regolare e l’adeguamento del pH possono aiutare a gestire questo problema, garantendo condizioni ottimali per la crescita delle piante.
In che modo la deriva del pH influisce sulle mie piante?
Quando il pH dell’acqua nel sistema idroponico si sposta, può avere un impatto negativo sulle piante influenzando la disponibilità di nutrienti.
A livelli di pH più alti, i nutrienti essenziali come ferro, manganese e fosforo diventano meno solubili e meno disponibili per l’assorbimento delle piante. Ciò può portare a carenze nutrizionali, anche se tali nutrienti sono presenti nella soluzione.
I sintomi delle carenze nutrizionali includono foglie ingiallinate, scarsa crescita e resa ridotta. Pertanto, mantenere il pH all’interno dell’intervallo ottimale (in genere da 5,8 a 6,2 per la maggior parte dei sistemi idroponici) è cruciale per garantire che le piante possano accedere a tutti i nutrienti di cui hanno bisogno.
In che modo la deriva del pH influisce sulle mie piante?
Quando il pH nel sistema idroponico si sposta verso il basso, può avere un impatto negativo sulle piante. A livelli di pH più bassi, i nutrienti essenziali come il calcio e il magnesio diventano meno disponibili, portando a carenze.
Inoltre, il basso pH aumenta la solubilità di elementi tossici come alluminio e manganese, che possono danneggiare le piante.
I sintomi includono crescita stentata, foglie verde scuro e danni alla radice. Il monitoraggio regolarmente e la regolazione dei livelli di pH può aiutare a prevenire questi problemi, garantendo che un ambiente sano per prosperare le piante.
Caso d’uso della vita reale: in che modo il pH può beneficiare e danneggiare le piante idroponiche
In uno studio pubblicato su HortScience, i ricercatori hanno studiato gli effetti del basso pH sulle piante di basilico nei sistemi idroponici. Hanno scoperto che il mantenimento di una soluzione nutritiva pH a 4,0 ha soppresso efficacemente la marciume delle radici causata dal patogeno Pythium aphanidermatum.
Tuttavia, il basso pH ha anche alterato l’assorbimento nutrizionale, aumentando le concentrazioni di potassio e alluminio, riducendo i livelli di fosforo, calcio, magnesio, zolfo, boro, manganese e zinco nelle foglie di basilico.
Ciò evidenzia il delicato equilibrio richiesto per gestire i livelli di pH in idroponica. Mentre il basso pH può aiutare a controllare alcune malattie, può anche portare a squilibri nutrizionali e potenziali tossicità. Il monitoraggio regolare e l’attenta adeguamento dei livelli di pH sono essenziali per mantenere una salute e una crescita ottimali delle piante.
Soluzioni pratiche per prevenire la deriva del pH
Mantenere un livello di pH stabile nella tua idroponica non deve essere complicato. Tuttavia, lo squilibrio del pH deve essere affrontato con urgenza per ottimizzare l’assunzione di nutrienti e prevenire danni alle piante. Detto questo, soluzioni semplici si presentano nelle seguenti azioni.
- Investi in un sistema a doppio pH: distribuire un controller di pH, come quello offerto da Growee, che presenta un algoritmo intelligente per il controllo delle regolazioni del pH UP e del pH, prevenendo cambiamenti drastici e proteggendo le radici delle piante dalle oscillazioni del pH. Questo sistema monitora continuamente i livelli di pH e apporta regolamenti in tempo reale, risparmiando tempo e sforzi dei coltivatori. Inoltre, puoi tracciare e regolare i livelli di pH ovunque tramite la sua app.
- Usa su/giù soluzioni di pH: questi additivi chimici bilanciano il livello di pH correggendo qualsiasi aumento o diminuzione improvviso. Per lievi regolazioni, mantenere una soluzione disponibile per un rapido utilizzo.
- Scegli una formula nutriente affidabile: non tutte le formule nutritive sono rese uguali. Sfortunatamente, possono influire sulle fluttuazioni dei livelli di pH. Scegli le formule nutritive progettate per l’idroponica e prendi l’abitudine di cambiare il serbatoio ogni 1-2 settimane.
- Aggiungi tamponi organici: se si punta a un approccio più naturale nel mantenere l’equilibrio del pH nel sistema idroponico, optare per tamponi organici come acido fulvico, acido umico, aminoacidi ed estratto di alghe. Queste sostanze stabilizzano il pH della soluzione nutritiva, specialmente se vengono aggiunti acidi e basi. Sono derivati da questioni organiche comunemente trovate in parti decomposti per piante e animali.
- Stabilizzare la temperatura: mantenere la temperatura entro 20-25 ° C. Temperature più elevate possono aumentare l’attività microbica che può causare oscillazioni del pH.
- Prevenire l’elevazione a livello di CO2: troppa anidride carbonica può ridurre il livello di pH. Assicurati di installare una ventilazione corretta nel sistema idroponico e nella stanza in cui l’apparecchiatura viene distribuita per garantire una corretta circolazione dell’aria.
Quale soluzione si adatta meglio a te dipenderà dalla tua configurazione idroponica e dal livello preferito di convenienza. Tuttavia, tutte le azioni richiedono un normale monitoraggio vegetale e ambientale per garantire che nulla vada sotto il radar, sia incoerenze PH, CO2 o di temperatura.
Conclusione
Il pH Drift è una sfida comune nei sistemi idroponici, ma con gli strumenti e le conoscenze giuste, può essere gestita efficacemente. Ad esempio, un controller di pH offre una soluzione avanzata, garantendo livelli di pH stabili e promuovendo una crescita sana delle piante. Comprendendo le cause della deriva del pH e utilizzando una tecnologia affidabile, i coltivatori possono ottenere risultati migliori nelle loro attività idroponiche.
FAQ
Cos’è la deriva del pH in idroponica?
La deriva del pH si riferisce al graduale cambiamento nel livello di pH della soluzione nutritiva nel tempo, che può influire sulla salute delle piante e l’assorbimento dei nutrienti.
Perché la deriva del pH avviene in idroponica?
Diversi fattori contribuiscono alla deriva del pH, tra cui l’esaurimento dei nutrienti, i cambiamenti d’acqua e l’attività microbica nella soluzione nutritiva.
In che modo l’acqua RO influisce sulla deriva del pH in idroponica?
L’uso dell’acqua RO può causare fluttuazioni del pH perché mancano di minerali che stabilizzano i livelli di pH, rendendolo più soggetto a cambiamenti quando vengono aggiunti i nutrienti.
Il tipo di sistema idroponico influisce sulla deriva del pH?
Sì, i sistemi di ricircolo come DWC, NFT, RDWC ed EBB e il flusso sono più inclini alla deriva del pH a causa dei continui cambiamenti di soluzione nutrizionale.
Può una valvola a galleggiante causare la deriva del pH?
Sì, una valvola a galleggiante può causare la deriva del pH aggiungendo acqua semplice con un pH più elevato, diluendo la soluzione nutrizionale e aumentando il suo pH nel tempo.
In che modo la deriva del pH influisce sulle mie piante?
L’aumento dei livelli di pH può ridurre la disponibilità di nutrienti essenziali come ferro e manganese, portando a carenze e scarsa salute delle piante.
In che modo la deriva del pH influisce sulle mie piante?
Livelli di pH più bassi possono limitare la disponibilità di nutrienti come calcio e magnesio e aumentare la solubilità di elementi dannosi come l’alluminio.
In che modo il pH a basso beneficio e danneggiare le piante idroponiche?
Il basso pH può aiutare a controllare le malattie come la marciume delle radici, ma può anche causare squilibri nutrizionali e potenziale tossicità, che richiede un attento monitoraggio e regolazione.