I pomodori sono senza dubbio tra gli ortaggi più amati e coltivati negli orti di tutta Italia. Il sapore inconfondibile di un pomodoro maturo raccolto direttamente dalla pianta è un’esperienza che ogni appassionato di giardinaggio dovrebbe provare. Ma come coltivare i pomodori per avere un raccolto abbondante e di qualità? In questa guida completa sui pomodori, esploreremo le diverse varietà di pomodori, come piantarli, concimarli, curarli e quali sono i migliori pomodori da coltivare per ogni esigenza.
Scegliere la Varietà di Pomodoro Giusta: un Mondo di Sapori e Forme
La scelta della varietà di pomodoro è il primo passo cruciale per il successo. Esistono centinaia di tipi diversi, ognuno con caratteristiche uniche in termini di sapore, forma, colore e dimensione. Ecco le categorie principali per orientarti:
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Pomodori da salsa/passata:
- Caratteristiche: Polposi, con pochi semi e buccia sottile, ideali per sughi, conserve e passate. Hanno un basso contenuto di acqua.
- Esempi: ‘San Marzano’, ‘Roma’, ‘Perino’.
- Ideali per: Chi desidera preparare conserve casalinghe o sughi densi e saporiti.
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Pomodori da insalata/freschi:
- Caratteristiche: Solitamente più succosi e con un equilibrio tra dolcezza e acidità. Perfetti da consumare crudi.
- Esempi: ‘Cuore di Bue’, ‘Costoluto Fiorentino’, ‘Marmande’, ‘Beefsteak’.
- Ideali per: Insalate miste, bruschette e consumo fresco quotidiano.
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Pomodori Cherry/Datterini:
- Caratteristiche: Piccoli, dolci e molto aromatici, ideali da sgranocchiare, nelle insalate o come contorno. Spesso molto produttivi.
- Esempi: ‘Ciliegino’, ‘Datterino’, ‘Goccia d’Oro’.
- Ideali per: Spuntini, aperitivi, guarnizioni e per chi ha poco spazio (molti crescono bene in vaso).
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Pomodori ibridi e resistenti:
- Caratteristiche: Sviluppati per combinare le migliori qualità (sapore, produttività) con una maggiore resistenza a malattie e parassiti comuni.
- Vantaggi: Minore necessità di trattamenti, maggiore affidabilità del raccolto.
- Esempi: Molte varietà moderne hanno la sigla F1. Chiedi al tuo vivaista di fiducia.
- Ideali per: Chi cerca piante robuste e con meno problemi.
Consiglio per la scelta: Considera lo spazio disponibile, il tempo che puoi dedicare alla cura e, soprattutto, come intendi utilizzare i tuoi pomodori!

Come Piantare i Pomodori: Dal Semenzaio all’Orto
La piantagione dei pomodori è un momento cruciale. Puoi partire dai semi o acquistare piantine già formate.
- Partire dai semi: Inizia in semenzaio indoor (o in serra riscaldata) circa 6-8 settimane prima dell’ultima gelata prevista (solitamente tra febbraio e aprile, a seconda della zona in Italia). Usa un terriccio leggero e ben drenante.
- Acquistare piantine: Scegli piantine robuste, con un buon apparato radicale e senza segni di malattie o ingiallimenti.
- Messa a dimora in piena terra:
- Quando: Attendi che le temperature notturne siano stabilmente superiori ai 10-12°C e sia passato il rischio di gelate tardive (generalmente da fine aprile a fine maggio in Italia).
- Posizione: I pomodori necessitano di pieno sole, almeno 6-8 ore al giorno.
- Terreno: Richiedono un terreno ben drenato, fertile e leggermente acido (pH 6.0-6.8). Prepara il terreno con abbondante compost o letame maturo.
- Distanza: Lascia circa 60-90 cm tra una pianta e l’altra e 90-120 cm tra le file, per garantire buona circolazione dell’aria.
- Piantagione: Scava una buca profonda. Se la piantina è alta, puoi interrare anche una parte del fusto, eliminando le foglie inferiori; i pomodori formeranno nuove radici lungo il fusto interrato, rendendo la pianta più robusta.

Concimazione dei Pomodori: Nutrire per un Raccolto Abbondante
I pomodori sono piante “affamate” e richiedono una concimazione adeguata per produrre frutti abbondanti e sani.
- Alla piantagione: Incorpora nel terreno compost maturo, letame pellettato o un concime organico bilanciato (con prevalenza di fosforo e potassio).
- Durante la crescita:
- Fase vegetativa (prime settimane): Un concime con un buon equilibrio di azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) per favorire lo sviluppo fogliare.
- Fase di fioritura e fruttificazione: Passa a un concime con un maggiore apporto di fosforo e potassio. Il potassio è fondamentale per la qualità e la dimensione dei frutti. Puoi usare concimi specifici per pomodori o un concime biologico come la cenere di legno (ricca di potassio) con moderazione.
- Concime liquido: Durante la stagione, puoi somministrare un concime liquido diluito ogni 2-3 settimane.
- Importante: Evita l’eccesso di azoto, che favorisce la crescita eccessiva delle foglie a scapito dei frutti.
Come Curare i Pomodori: Acqua, Sostegni e Potature
La cura dei pomodori è essenziale per prevenire malattie e massimizzare la produzione.
- Irrigazione: I pomodori necessitano di acqua costante e regolare, soprattutto durante la fioritura e la fruttificazione. Evita stress idrici, che possono causare spaccature nei frutti o il marciume apicale. Innaffia alla base della pianta per evitare di bagnare le foglie, riducendo il rischio di malattie fungine.
- Sostegni: Quasi tutte le varietà di pomodori (in particolare quelle a crescita indeterminata) necessitano di sostegni robusti (tutori, gabbie o spalliere) fin dalle prime fasi di crescita per supportare il peso dei frutti. Lega delicatamente la pianta al tutore man mano che cresce.
- Pacciamatura: Applica uno strato di pacciamatura (paglia, foglie secche) attorno alla base delle piante. Aiuta a mantenere l’umidità del terreno, a sopprimere le erbacce e a mantenere una temperatura del suolo più costante.
- Potatura:
- Sfemeratura (o scacchiatura): Rimuovi i “getti ascellari” (piccoli germogli che crescono tra il fusto principale e il ramo di una foglia). Questi succhioni sottraggono energia alla pianta riducendo la produzione di frutti.
- Defogliazione: Rimuovi le foglie ingiallite, malate o che toccano il terreno per migliorare la circolazione dell’aria e ridurre il rischio di malattie.
Malattie e Parassiti Comuni dei Pomodori e Rimedi
Monitorare costantemente le piante è fondamentale per intervenire tempestivamente.
- Marciume apicale: Causato da carenza di calcio o da irrigazione irregolare. Assicurare irrigazioni costanti e considerare un apporto di calcio (ad esempio, con gusci d’uovo tritati nel terreno).
- Peronospora e Alternaria: Malattie fungine che causano macchie sulle foglie e sui frutti. Prevenire con buona circolazione dell’aria, evitare di bagnare le foglie e, se necessario, usare trattamenti a base di rame ( consentiti in agricoltura biologica) o prodotti specifici.
- Afidi: Piccoli insetti che succhiano la linfa. Rimuovili con getti d’acqua, sapone di Marsiglia diluito o introduci insetti utili (come le coccinelle).
- Nematodi: Parassiti del terreno che attaccano le radici. Prevenire con la rotazione delle colture e l’uso di varietà resistenti.
I Migliori Pomodori per Ogni Esigenza Specificità:
- Per balconi e piccoli spazi: ‘Ciliegino’, ‘Datterino’, varietà nane o “bush” che non necessitano di grandi sostegni. La coltivazione pomodori in vaso è assolutamente possibile!
- Per sughi e conserve: ‘San Marzano’, ‘Roma’, ‘Pantano Romanesco’.
- Per insalate croccanti: ‘Cuore di Bue’, ‘Marmande’, ‘Costoluto Fiorentino’.
- Per alta produttività: Molte varietà ibride F1 o varietà come il ‘Ponderosa’ o ‘Beefsteak’
La Raccolta dei Pomodori: Il Momento della Ricompensa
I pomodori sono pronti per essere raccolti quando raggiungono un colore uniforme e brillante (solitamente rosso, ma anche giallo, arancione o nero a seconda della varietà) e sono leggermente cedevoli al tatto. Raccoglili con delicatezza, staccandoli con il picciolo o torcendoli leggermente. I pomodori continuano a maturare anche dopo essere stati raccolti.
Conclusione: La Soddisfazione del Pomodoro Fatto in Casa
Coltivare i pomodori è un’esperienza gratificante che ti ricompenserà con frutti dal sapore incomparabile. Dalla scelta della varietà di pomodoro più adatta alle tue esigenze alla cura dei pomodori durante la crescita, ogni fase è un passo verso la gioia di gustare la tua produzione casalinga. Metti in pratica questi consigli e goditi il tuo abbondante raccolto!